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Gallipoli. Cose da sapere assolutamente!

Gallipoli si conferma una delle mete turistiche più ricercate e apprezzate dell’estate 2022. Conosciuta come “la città bella” per le sue molteplici attrazioni e gli scorci caratteristici che la rendono unica nel suo genere.

Quattro cose da vedere assolutamente

A Gallipoli è possibile passare il tempo in molti modi. C’è spazio per chi ama la movida e i locali notturni, per chi è appassionato di architettura e arte ma anche per coloro che intendono vivere la dimensione familiare tra mare, spiagge e ristorantini suggestivi.

Chi per la prima volta visita la città bella non può non visitare alcuni luoghi:

  1. Il Museo Civico Barba, allestito all’interno di un palazzo ottocentesco., contiene una collezione di armi rinascimentali e una collezione archeologica. Qui sono esposti reperti provenienti dalla vicina città di Alezio. Nel museo c’è anche una sala dedicata al pittore gallipolino Giovanni Andrea Coppola con esposte una ventina di opere.
  2. Chiesa della Purità. Si trova di fronte alla spiaggia omonima. La facciata esterna è abbastanza semplice con il cornicione fatto di tufo a vista e le maioliche raffiguranti la Madonna. L’interno è ad unica navata ricca di stucchi e dipinti settecenteschi.
  3. Palazzo Tafuri. Si tratta di un edificio nobiliare settecentesco, in stile barocco, con le cornici delle finestre rococò.
  4. La Fontana greca, emblema della Gallipoli antica. Si trova si Corso Roma e si dice sia la fontana più antica d’Italia, probabilmente risalente al III secolo a.C.; recenti studi però, la datano in epoca rinascimentale. La fontana è in pietra leccese arricchita da bassorilievi, sono scolpite tre metamorfosi legate al tema dell’acqua.

Bellezze a bella vista

L’abitato della città bella di Gallipoli è suddiviso in due parti: la Città, su una piccola isola, e il Borgo, su un basso promontorio. Di fronte alle coste di Gallipoli vi è l’isola di Sant’Andrea che, per la presenza del gabbiano corso, è tutelata come Parco naturale regionale isola di S. Andrea e litorale di Punta Pizzo. Si tratta di uno dei luoghi più caratteristici della Puglia e in estate si trasforma in una vera e propria Capitale interculturale del divertimento.

Il centro storico si caratterizza per la presenza di piccole strade tortuose e suggestive; qui si trova il Castello, un’imponente struttura si affaccia sul mare ed è stata nei secoli fortemente rimaneggiata, la prima costruzione risale al XIII secolo, a questa, nei secoli, si sono aggiunte nuove costruzioni come il rivellino databile 1522. La suggestiva fortezza circondata dal mare è uno di quei luoghi da visitare assolutamente così come la Cattedrale dedicata a Sant’Agata, con la sua fastosa facciata in tufo, ornata con numerose statue.

Gallipoli: uno scrigno d’arte e cultura

Benché spesso si parli di Gallipoli come la capitale della movida e sia nota per la presenza di discoteche e locali. La città è un piccolo scrigno di arte e cultura architettonica. Essa, infatti, racchiude al suo interno numerosi palazzi e chiese di pregio, dove il protagonista assoluto è il barocco leccese. Passeggiando per le stradine del borgo il visitatore viene attratto da odori, colori e forme che richiamano la bellezza dell’area Mediterranea.

Dove alloggiare: trucchi per risparmiare

Il litorale a sud di Gallipoli, che collega il paese a Santa Maria di Leuca è soprattutto sabbioso, ha fondali digradanti ed è ricco di lidi che di sera si trasformano in bar-discoteche. Molto conosciuta è la spiaggia di Punta della Suina, con sabbia bianchissima. La litoranea nord invece è sabbiosa solo per il primo tratto, poi dirigendosi verso Santa Maria al Bagno diventa rocciosa ed ideale per quanti praticano lo snorkeling. Chi decide di visitare Gallipoli può decidere di alloggiare nella città bella o nella zona di Santa Maria di Leuca, egualmente affascinante ma meno caotica. Da zone periferiche, il centro della città può essere facilmente raggiunto attraverso il servizio navetta che permette di raggiungere Gallipoli e tornare presso il proprio alloggio senza preoccuparsi di dover guidare.